Il progetto “BlueMed PLUS” ha l’obiettivo di capitalizzare le esperienze, i risultati e gli output più rilevanti del precedente progetto BlueMed conclusosi nel 2020 e incentrato sulla valorizzazione del Patrimonio Culturale Subacqueo per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree costiere e insulari del Mediterraneo. Il modello sviluppato ha previsto l’utilizzo di nuovi metodi per la protezione in situ e nuove tecnologie per la fruizione e la valorizzazione, fra cui la realtà aumentata per i sub, basata su un innovativo tablet subacqueo, e la realtà virtuale, che consente anche a chi non si immerge di apprezzare il patrimonio sommerso e apprendere la storia dei popoli del Mediterraneo in maniera accattivante e coinvolgente. Esso viene trasferito al territorio regionale pugliese e al suo patrimonio subacqueo, la cui valorizzazione si pone nell’ottica della promozione di nuove destinazioni per lo sviluppo sostenibile del turismo costiero. Il percorso di promozione e valorizzazione del patrimonio di archeologia subacquea pugliese è possibile solo attraverso un processo partecipativo che coinvolga tutte le istituzioni locali, gli enti pubblici, i centri di immersione, gli operatori turistici e tutti i soggetti che svolgano un ruolo nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio culturale pugliese.
“BlueMed PLUS” – Capitalization by transferring to new Med territories the BlueMed multidisciplinary model for sustainable and responsible coastal tourism development, finanziato nell'ambito della quinta call Interreg MED per progetti modulari (01.07.2021 - 30.06.2022); affidamento del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione Territoriale della Regione Puglia (n. prot. AOO_004/0002269 15.04.22). Coordinamento scientifico.
Rita Auriemma
2021-01-01
Abstract
Il progetto “BlueMed PLUS” ha l’obiettivo di capitalizzare le esperienze, i risultati e gli output più rilevanti del precedente progetto BlueMed conclusosi nel 2020 e incentrato sulla valorizzazione del Patrimonio Culturale Subacqueo per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree costiere e insulari del Mediterraneo. Il modello sviluppato ha previsto l’utilizzo di nuovi metodi per la protezione in situ e nuove tecnologie per la fruizione e la valorizzazione, fra cui la realtà aumentata per i sub, basata su un innovativo tablet subacqueo, e la realtà virtuale, che consente anche a chi non si immerge di apprezzare il patrimonio sommerso e apprendere la storia dei popoli del Mediterraneo in maniera accattivante e coinvolgente. Esso viene trasferito al territorio regionale pugliese e al suo patrimonio subacqueo, la cui valorizzazione si pone nell’ottica della promozione di nuove destinazioni per lo sviluppo sostenibile del turismo costiero. Il percorso di promozione e valorizzazione del patrimonio di archeologia subacquea pugliese è possibile solo attraverso un processo partecipativo che coinvolga tutte le istituzioni locali, gli enti pubblici, i centri di immersione, gli operatori turistici e tutti i soggetti che svolgano un ruolo nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio culturale pugliese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.