Nel quadro antropologico sviluppatosi in Occidente, il concetto di identità rappresenta in sostanza l’idea che ogni individuo ha di se stesso. Essa prende forma attorno all’insieme di caratteristiche che rendono un soggetto unico e inconfondibile. È dinamica, cioè muta nel tempo attraverso gli stimoli che ognuno riceve nel corso della propria vita. Nasce per distinzione, cioè per connotare una sorta di unicità, ma anche per sentirsi parte di una comunità. Non si limita dunque a distinguere, ma anche ad assimilare. Gli individui non sentono solo l’esigenza di essere legittimati nella loro diversità da qualcuno, ma anche di essere rico-nosciuti nella loro somiglianza a qualcun altro, come parte di una collettività. L’identità non è mai tutta individuale, ma anche, anzi, precipuamente, sociale.
Identità
de Nardis, Fabio
2021-01-01
Abstract
Nel quadro antropologico sviluppatosi in Occidente, il concetto di identità rappresenta in sostanza l’idea che ogni individuo ha di se stesso. Essa prende forma attorno all’insieme di caratteristiche che rendono un soggetto unico e inconfondibile. È dinamica, cioè muta nel tempo attraverso gli stimoli che ognuno riceve nel corso della propria vita. Nasce per distinzione, cioè per connotare una sorta di unicità, ma anche per sentirsi parte di una comunità. Non si limita dunque a distinguere, ma anche ad assimilare. Gli individui non sentono solo l’esigenza di essere legittimati nella loro diversità da qualcuno, ma anche di essere rico-nosciuti nella loro somiglianza a qualcun altro, come parte di una collettività. L’identità non è mai tutta individuale, ma anche, anzi, precipuamente, sociale.File | Dimensione | Formato | |
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