L'articolo intende analizzare i processi narrativi autoriali che vanno a toccare inevitabilmente i nervi scoperti di una contesa e distorta politica coloniale, dove gli squilibri determinati dal potere e dal regime imperialistico e i tentativi di russificazione di alcune regioni abbiano determinato discriminazioni etniche e distruzione di un tessuto sociale molto composito ma culturalmente ricco e fiorente. Nell'articolo si analizza altresì il carattere filosofico del tema del viaggio compiuto dai personaggi, collocati geograficamente nel Sud, nella periferia del Paese, contrapposto al Nord, ossia alla grande città di Mosca.
Topos e logos in "Medea" di Ljudmila Ulickaja
Gloria Politi
2022-01-01
Abstract
L'articolo intende analizzare i processi narrativi autoriali che vanno a toccare inevitabilmente i nervi scoperti di una contesa e distorta politica coloniale, dove gli squilibri determinati dal potere e dal regime imperialistico e i tentativi di russificazione di alcune regioni abbiano determinato discriminazioni etniche e distruzione di un tessuto sociale molto composito ma culturalmente ricco e fiorente. Nell'articolo si analizza altresì il carattere filosofico del tema del viaggio compiuto dai personaggi, collocati geograficamente nel Sud, nella periferia del Paese, contrapposto al Nord, ossia alla grande città di Mosca.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Gloria Politi_TOPOS E LOGOS IN MEDEA DI LJUDMILA ULICKAJA_Karazin.pdf
accesso aperto
Licenza:
PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione
282.8 kB
Formato
Adobe PDF
|
282.8 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.