Il capitolo prende in esame una canzone del musicista iracheno Nazim al-Ghazzali (1921-1963) mettendo in evidenza la relazione fra le dimensioni religiose e profane del tema della nostalgia nella poesia araba classica e nelle sue rielaborazioni contemporanee. Viene analizzato in particolare lo spazio letterario del monastero come luogo di incontro fra tradizioni testuali sufi e arabo-cristiane.
Una canzone, qualche poesia e un grato ricordo
Samuela Pagani
2023-01-01
Abstract
Il capitolo prende in esame una canzone del musicista iracheno Nazim al-Ghazzali (1921-1963) mettendo in evidenza la relazione fra le dimensioni religiose e profane del tema della nostalgia nella poesia araba classica e nelle sue rielaborazioni contemporanee. Viene analizzato in particolare lo spazio letterario del monastero come luogo di incontro fra tradizioni testuali sufi e arabo-cristiane.File in questo prodotto:
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