Il “gioco delle parti” nella costituzione per pubblica sottoscrizione della S.p.A., nota a Corte di Cassazione, 14 marzo 2019, n. 7298

Lo scritto esamina alcuni profili di rilievo in tema di costituzione di una S.p.A. per pubblica sottoscrizione, come posti in evidenza dalla Corte di Cassazione (ord. n. 7298, del 14 marzo 2019) in una pronuncia riguardante il caso di una società bancaria definitivamente non iscritta. L’analisi si concentra, in particolare, su: il grado di coinvolgimento dei sottoscrittori (uti singuli e riuniti in assemblea) e dei promotori in ordine alla verifica dell’integrale sottoscrizione e versamento del capitale sociale (ex artt. 2335, co. 1, n. 1, 2329, 2334 e 2342 c.c.); la responsabilità risarcitoria a carico dei promotori ex art. 2339 c.c.; la sorte dei versamenti a titolo di conferimento nella fase di formazione dell’atto costitutivo e la loro restituzione per il caso di mancata iscrizione della società.