Profili di responsabilità della governance bancaria: un’esperienza empirica

La condotta degli organi di governance della banca, negli ultimi anni, è stata spesso censurata per le diffuse carenze riscontrate, sino a richiedere anche un intervento incisivo dell’Autorità di vigilanza. Dopo alcuni cenni ai ruoli chiave della governance bancaria, ci si è dedicati alle funzioni demandate all’organo di controllo e ai soggetti legittimati ad esperire le diverse azioni di responsabilità, approfondendone i presupposti (allegazione degli specifici inadempimenti contestati e sussistenza del nesso eziologico tra la condotta imputata ed il lamentato danno). Infine, sulla scorta della dottrina e della giurisprudenza in materia, si è individuata una metodologia condivisa di determinazione del quantum debeatur in caso di accertata violazione in punto an, con riferimento alla valutazione del merito creditizio dei soggetti affidati. A tal fine, è stato proposto il criterio del “tasso di recupero ex ante” e sono stati illustrati i risultati di una prima analisi empirica – di tipo esplorativo – sulle azioni di responsabilità avviate nei confronti della governance delle banche italiane.