I rapporti tra la Puglia e l'Albania nel medioevo, si svilupparono nel contesto delle relazioni politiche e commerciali tra le due sponde dell'Adriatico a partire dal 1204, in seguito alla Quarta Crociata. Dopo la conquista latina di Costantinopoli, l'Impero Bizantino fu smembrato e si costituirono una miriade di principati grandi e piccoli. Uno di questi fu il Despotato d'Epiro, che si configurò fin dall'inizio come un'entità regionale autonoma situata nella parte occidentale dei Balcani. Si estendeva tra la Baia di Valona e Preveza, con Arta come capitale, posizionata strategicamente per il controllo di gran parte delle zone montuose nel sud dell'attuale Albania e nel nord della Grecia. La dominazione franca nell'Egeo e nell'Adriatico ha portato notevoli cambiamenti, con l'importazione di nuovi stili, modelli e oggetti dall'Occidente, in particolare dalla Puglia. La conquista militare è stata seguita dalla diffusione di merci, parte di un processo commerciale guidato dalle Repubbliche marinare, soprattutto Venezia. Il contributo illustra la diffusione delle ceramiche pugliesi in Albania, ponendo l'attenzione sulle ceramiche invetriate prodotte nel Salento.

La ceramica invetriata tra il Salento e l'Albania dall'età angioina alla fine del Medioevo

Marisa Tinelli
2014-01-01

Abstract

I rapporti tra la Puglia e l'Albania nel medioevo, si svilupparono nel contesto delle relazioni politiche e commerciali tra le due sponde dell'Adriatico a partire dal 1204, in seguito alla Quarta Crociata. Dopo la conquista latina di Costantinopoli, l'Impero Bizantino fu smembrato e si costituirono una miriade di principati grandi e piccoli. Uno di questi fu il Despotato d'Epiro, che si configurò fin dall'inizio come un'entità regionale autonoma situata nella parte occidentale dei Balcani. Si estendeva tra la Baia di Valona e Preveza, con Arta come capitale, posizionata strategicamente per il controllo di gran parte delle zone montuose nel sud dell'attuale Albania e nel nord della Grecia. La dominazione franca nell'Egeo e nell'Adriatico ha portato notevoli cambiamenti, con l'importazione di nuovi stili, modelli e oggetti dall'Occidente, in particolare dalla Puglia. La conquista militare è stata seguita dalla diffusione di merci, parte di un processo commerciale guidato dalle Repubbliche marinare, soprattutto Venezia. Il contributo illustra la diffusione delle ceramiche pugliesi in Albania, ponendo l'attenzione sulle ceramiche invetriate prodotte nel Salento.
2014
9788854872455
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