La diffusione su larga scala delle tecnologie di Additive Manufacturing (AM), tra cui la Fused Filament Fabrication (FFF) ne ha reso possibile l’applicazione anche al settore dei Beni Culturali. Il presente lavoro si configura come un esempio di restauro integrativo attraverso l’uso delle tecnologie di stampa 3D e di un approccio multidisciplinare, e si propone di evidenziare la possibilità di restaurare e/o riprodurre opere d’arte, ottenendo vantaggi su costi e tempi di realizzazione. A tale scopo, lo studio è stato focalizzato sulla riproduzione di una delle colonnine mancanti di un ciborio seicentesco in legno policromo. Data l’impossibilità di riprodurre un modello 3D attraverso la scansione digitale, a causa delle condizioni superficiali originarie del ciborio, si è proceduto con la realizzazione di un rilievo manuale 2D e successiva ricostruzione del modello 3D. Infine, è stata effettuata la stampa 3D dell’elemento mancante, che è stato completato attraverso un intervento di restauro conservativo.
Applicazione della Tecnologia di Fabbricazione Digitale FFF ai Beni Culturali: il caso del restauro di un ciborio in legno.
Daniela Fico;Daniela Rizzo;Valentina De Carolis;Francesco Montagna;Raffaele Casciaro;Carola Esposito Corcione
2023-01-01
Abstract
La diffusione su larga scala delle tecnologie di Additive Manufacturing (AM), tra cui la Fused Filament Fabrication (FFF) ne ha reso possibile l’applicazione anche al settore dei Beni Culturali. Il presente lavoro si configura come un esempio di restauro integrativo attraverso l’uso delle tecnologie di stampa 3D e di un approccio multidisciplinare, e si propone di evidenziare la possibilità di restaurare e/o riprodurre opere d’arte, ottenendo vantaggi su costi e tempi di realizzazione. A tale scopo, lo studio è stato focalizzato sulla riproduzione di una delle colonnine mancanti di un ciborio seicentesco in legno policromo. Data l’impossibilità di riprodurre un modello 3D attraverso la scansione digitale, a causa delle condizioni superficiali originarie del ciborio, si è proceduto con la realizzazione di un rilievo manuale 2D e successiva ricostruzione del modello 3D. Infine, è stata effettuata la stampa 3D dell’elemento mancante, che è stato completato attraverso un intervento di restauro conservativo.File | Dimensione | Formato | |
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