«Io sono l’occhio che scopre le cose». Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi

L’idea di un adattamento cinematografico di Cristo si è fermato a Eboli era stata oggetto di conversazioni tra Carlo Levi e il regista Francesco Rosi fin dal 1961, durante le riprese del film Salvatore Giuliano . Il progetto si concretizza però solo dopo la morte di Levi, e assume la forma duplice del lungometraggio cinematografico e della miniserie televisiva. Il film, della durata di due ore e mezza, esce in sala nel febbraio del 1979 e nel maggio dello stesso anno viene presentato a Cannes (fuori concorso); l’anno successivo Rosi rilascia una versione televisiva di Cristo si è fermato a Eboli in quattro episodi di circa un’ora ciascuno, trasmessi da Rai2 (la tv di Stato ha coprodotto con Cristaldi). L’opera a cui faremo in riferimento in questa sede è la miniserie, per ragioni che chiariremo più avanti.