La collocazione di Netflix nel dominio televisivo è la prima questione da dirimere. In che senso si può definire “televisione” l’offerta di una piattaforma di streaming? La risposta a questa domanda si inserisce nel quadro più ampio dei cambiamenti sostanziali in ambito tecnologico e socioculturale che hanno caratterizzato a partire dall’inizio di questo secolo il fenomeno della cosiddetta «cultura convergente» . In particolare, la convergenza mediale è il concetto che ci consente di dare una nuova e più ampia definizione di televisione come funzione che può essere svolta da differenti tecnologie (digitale terrestre e satellitare, cavo, internet). In questo contesto, la domanda di contenuti televisivi è stata fortemente intercettata da nuovi operatori che, come Netflix, agiscono esclusivamente in ambiente digitale; queste società sono state definite OTT (Over the Top). L’impatto di queste nuove forme distributive ha contribuito all’individuazione di una nuova era televisiva, definita «post network» e caratterizzata da una forte frammentazione del pubblico e da una trasformazione radicale di strumenti come il palinsesto: da una logica push in cui il contenuto televisivo viene organizzato e convogliato in canali dalla programmazione prefigurata, si passa a una logica pull che prevede un ruolo attivo del consumatore, chiamato a «tirare a sé i contenuti» quando e dove vuole. Si crea dunque un modello di televisione non lineare, globale, portabile e personalizzata, di cui Netflix è attualmente il brand più noto nel mondo.

L’era di Netflix

bandirali
2021-01-01

Abstract

La collocazione di Netflix nel dominio televisivo è la prima questione da dirimere. In che senso si può definire “televisione” l’offerta di una piattaforma di streaming? La risposta a questa domanda si inserisce nel quadro più ampio dei cambiamenti sostanziali in ambito tecnologico e socioculturale che hanno caratterizzato a partire dall’inizio di questo secolo il fenomeno della cosiddetta «cultura convergente» . In particolare, la convergenza mediale è il concetto che ci consente di dare una nuova e più ampia definizione di televisione come funzione che può essere svolta da differenti tecnologie (digitale terrestre e satellitare, cavo, internet). In questo contesto, la domanda di contenuti televisivi è stata fortemente intercettata da nuovi operatori che, come Netflix, agiscono esclusivamente in ambiente digitale; queste società sono state definite OTT (Over the Top). L’impatto di queste nuove forme distributive ha contribuito all’individuazione di una nuova era televisiva, definita «post network» e caratterizzata da una forte frammentazione del pubblico e da una trasformazione radicale di strumenti come il palinsesto: da una logica push in cui il contenuto televisivo viene organizzato e convogliato in canali dalla programmazione prefigurata, si passa a una logica pull che prevede un ruolo attivo del consumatore, chiamato a «tirare a sé i contenuti» quando e dove vuole. Si crea dunque un modello di televisione non lineare, globale, portabile e personalizzata, di cui Netflix è attualmente il brand più noto nel mondo.
2021
978-88-7527-485-6
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