L’articolo studia le opere storico-archeologiche a carattere descrittivo edite a Napoli nel XVI secolo, focalizzando l’attenzione sul ruolo svolto dal passato antico nella costruzione nell’identità napoletana. Le opere dimostrano una continuazione/estensione del passato nel presente anche visibile nelle collezioni di antichità e in casi di “riuso” di materiali architettonici e scultori prelevati dalla zona dei Campi Flegrei e inseriti nel contesto urbano, pratiche che appaiono una dichiarazione della specificità dei moderni rispetto gli antichi in sintonia con i dibattiti del Classicismo rinascimentale

“Le cose antiche con tanto gusto mi fanno rivolgere gli occhi dalle moderne”: passato e presente nella letteratura periegetica napoletana del XVI secolo

Daniela Caracciolo
2020-01-01

Abstract

L’articolo studia le opere storico-archeologiche a carattere descrittivo edite a Napoli nel XVI secolo, focalizzando l’attenzione sul ruolo svolto dal passato antico nella costruzione nell’identità napoletana. Le opere dimostrano una continuazione/estensione del passato nel presente anche visibile nelle collezioni di antichità e in casi di “riuso” di materiali architettonici e scultori prelevati dalla zona dei Campi Flegrei e inseriti nel contesto urbano, pratiche che appaiono una dichiarazione della specificità dei moderni rispetto gli antichi in sintonia con i dibattiti del Classicismo rinascimentale
2020
978-88-7667-838-7
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