Il 21 aprile 2021, a poco più di un anno di distanza dall’inizio dell’epidemia di covid-19 nel nostro Paese, si è svolto il webinar Fakebooks: Osservatorio su letteratura e social ai tempi del covid (FOLES). Prolegomeni per un progetto di ricerca, di cui qui si pubblicano gli atti. L’ibridazione tra fiction e non fiction e la scelta dei social come ambiente da monitorare nel contesto pandemico – entrambe evocate nel titolo Fakebooks – delineano l’orizzonte comune ai dodici contributi qui raccolti, focalizzati poi su generi di comunicazione anche molto diversi tra loro, dal teatro al fumetto, passando per il cinema e la canzone, senza trascurare naturalmente la scrittura sui social, tanto nelle sue declinazioni diaristiche (spesso in simbiosi con immagini) quanto nell’uso e nell’abuso della tradizione letteraria d’argomento epidemico. La varietà degli approcci disciplinari e la convergenza su alcune pur provvisorie conclusioni ispirano e legittimano l’idea di una pubblicazione open access che permetta, magari, di trovare anche altri interlocutori insieme ai quali proseguire la ricerca.
Fakebooks: Osservatorio su letteratura e social ai tempi del covid. Prolegomeni per un progetto di ricerca, atti del webinar (Università del Salento, Mercoledì 21 aprile, webinar)
Beatrice Stasi
2022-01-01
Abstract
Il 21 aprile 2021, a poco più di un anno di distanza dall’inizio dell’epidemia di covid-19 nel nostro Paese, si è svolto il webinar Fakebooks: Osservatorio su letteratura e social ai tempi del covid (FOLES). Prolegomeni per un progetto di ricerca, di cui qui si pubblicano gli atti. L’ibridazione tra fiction e non fiction e la scelta dei social come ambiente da monitorare nel contesto pandemico – entrambe evocate nel titolo Fakebooks – delineano l’orizzonte comune ai dodici contributi qui raccolti, focalizzati poi su generi di comunicazione anche molto diversi tra loro, dal teatro al fumetto, passando per il cinema e la canzone, senza trascurare naturalmente la scrittura sui social, tanto nelle sue declinazioni diaristiche (spesso in simbiosi con immagini) quanto nell’uso e nell’abuso della tradizione letteraria d’argomento epidemico. La varietà degli approcci disciplinari e la convergenza su alcune pur provvisorie conclusioni ispirano e legittimano l’idea di una pubblicazione open access che permetta, magari, di trovare anche altri interlocutori insieme ai quali proseguire la ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.