Nel corso del XV secolo alcune corti signorili del Mezzogiorno d’Italia, sensibili al fascino delle tendenze e dei gusti della cultura nazionale, si fecero più di altre promotrici di una interessante produzione letteraria. In Terra d’Otranto, dopo le iniziative legate ai nomi di Maria d’Enghien e del figlio Giovanni Antonio Orsini del Balzo, è intorno al conte di Ugento, Angilberto del Balzo, che si costituisce uno dei più importanti poli di aggregazione e di stimolo culturale della provincia. Appartenente a un ramo collaterale della famiglia del principe di Taranto, il conte ospitò nella sua dimora una ricca e pregevole biblioteca. Il saggio, attingendo alle informazioni contenute nei Registri della Cancelleria orsiniana e, soprattutto, agli inventari angilbertiani, mira a descrivere il patrimonio librario a disposizione del ceto feudale salentino, commissionato per arricchire le collezioni private di uomini e donne di potere, per soddisfare i loro gusti, appagare curiosità e sete di conoscenza.
Biblioteche signorili e committenza letteraria nel Mezzogiorno d’Italia (sec. XV). Il caso salentino
Luciana Petracca
2022-01-01
Abstract
Nel corso del XV secolo alcune corti signorili del Mezzogiorno d’Italia, sensibili al fascino delle tendenze e dei gusti della cultura nazionale, si fecero più di altre promotrici di una interessante produzione letteraria. In Terra d’Otranto, dopo le iniziative legate ai nomi di Maria d’Enghien e del figlio Giovanni Antonio Orsini del Balzo, è intorno al conte di Ugento, Angilberto del Balzo, che si costituisce uno dei più importanti poli di aggregazione e di stimolo culturale della provincia. Appartenente a un ramo collaterale della famiglia del principe di Taranto, il conte ospitò nella sua dimora una ricca e pregevole biblioteca. Il saggio, attingendo alle informazioni contenute nei Registri della Cancelleria orsiniana e, soprattutto, agli inventari angilbertiani, mira a descrivere il patrimonio librario a disposizione del ceto feudale salentino, commissionato per arricchire le collezioni private di uomini e donne di potere, per soddisfare i loro gusti, appagare curiosità e sete di conoscenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.