Con le due sentenze commentate la Corte di cassazione esamina la validità del contratto di locazione nel caso in cui il bene immobile sia abusivo e di impossibilità sopravvenuta del godimento. L’abusività non causa illiceità dell’oggetto e della causa; non è configurabile come vizio della cosa locata e non altera l’integrità del sinallagma contrattuale. In assenza di godimento, anche di mero fatto, per impossibilità di utilizzazione diretta o indiretta del bene, è applicabile la disciplina generale dell’art. 1463 c.c.

L'elasticità del sinallagma sotteso al contratto di locazione commerciale

fernando greco
2022-01-01

Abstract

Con le due sentenze commentate la Corte di cassazione esamina la validità del contratto di locazione nel caso in cui il bene immobile sia abusivo e di impossibilità sopravvenuta del godimento. L’abusività non causa illiceità dell’oggetto e della causa; non è configurabile come vizio della cosa locata e non altera l’integrità del sinallagma contrattuale. In assenza di godimento, anche di mero fatto, per impossibilità di utilizzazione diretta o indiretta del bene, è applicabile la disciplina generale dell’art. 1463 c.c.
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