Appena entrata in vigore la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, tra i nodi interpretativi da sciogliere è emerso subito quello concernente l’operatività dell’art. 131-bis c.p. nel procedimento penale dinanzi al giudice di pace e in quello minorile. La presenza, rispettivamente, nell’enclave dell’art. 34 d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274 e dell'art. 27 d.P.R. 22 settembre 1988, n. 448, di istituti “gemelli”, forgiati sulle specifiche esigenze di tali microsistemi, impone di chiarire se il giudice di pace e quello minorile siano vincolati a fare uso della sola norma “speciale” ovvero possano maneggiare anche la disposizione codicistica, secondo le peculiarità del caso concreto.
“Tenuità del fatto” e microsistemi periferici
Turco, Elga
2021-01-01
Abstract
Appena entrata in vigore la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, tra i nodi interpretativi da sciogliere è emerso subito quello concernente l’operatività dell’art. 131-bis c.p. nel procedimento penale dinanzi al giudice di pace e in quello minorile. La presenza, rispettivamente, nell’enclave dell’art. 34 d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274 e dell'art. 27 d.P.R. 22 settembre 1988, n. 448, di istituti “gemelli”, forgiati sulle specifiche esigenze di tali microsistemi, impone di chiarire se il giudice di pace e quello minorile siano vincolati a fare uso della sola norma “speciale” ovvero possano maneggiare anche la disposizione codicistica, secondo le peculiarità del caso concreto.File | Dimensione | Formato | |
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