Convivenze "di fatto" è oramai, terminologicamente, un ossimoro, atteso che tale inedita denominazione è contenuta nella prima legge (la n. 76 del 2016) che avrebbe l'ambizione di offrirne una regolamentazione organica., L'analisi dei loro presupposti di rilevanza viene condotta con particolare attenzione al ruolo della registrazione anagrafica. Le implicazioni sottese alle opzioni interpretative rivolte, alternativamente, verso la valenza meramente probatoria, ovvero costitutiva, di suddetta dichiarazione, sono esaminate anche alla luce dei primi indirizzi giurisprudenziali emersi in argomento.

Le convivenze "di fatto": presupposti di rilevanza e ruolo della registrazione

POLIDORI
2021-01-01

Abstract

Convivenze "di fatto" è oramai, terminologicamente, un ossimoro, atteso che tale inedita denominazione è contenuta nella prima legge (la n. 76 del 2016) che avrebbe l'ambizione di offrirne una regolamentazione organica., L'analisi dei loro presupposti di rilevanza viene condotta con particolare attenzione al ruolo della registrazione anagrafica. Le implicazioni sottese alle opzioni interpretative rivolte, alternativamente, verso la valenza meramente probatoria, ovvero costitutiva, di suddetta dichiarazione, sono esaminate anche alla luce dei primi indirizzi giurisprudenziali emersi in argomento.
2021
9788849545814
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11587/453093
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