La percezione cross-modale consente all'informazione olfattiva di integrarsi con altre modalità sensoriali. Le rappresentazioni olfattive sono elaborate da percorsi corticali multisensoriali, in cui sono integrati soprattutto aspetti relativi alla sensazione tattile. Questa complessa realtà consente lo sviluppo di una percezione integrata, in cui gli aspetti olfattivi competono con le attivazioni tattili e/o trigeminali. Si presume che questa integrazione coinvolga aspetti elettrofisiologici percettivi e metabolici/emodinamici. Inoltre, la cognizione olfattiva è modulata sia dalla percezione aptica in soggetti giovani che dalla percezione visiva in soggetti geriatrici. Sebbene esistano interessanti argomenti di ricerca sulle interazioni cross-modali, le interazioni multisensoriali tra olfatto e tatto non sono state sufficientemente studiate. Una recente nostra ricerca ha valutato come il potenziale evento relato P3 possa essere modulato in un compito di riconoscimento visivo quando lo stimolo è stato elaborato attraverso un percorso olfattivo e aptico cross-modale. Possiamo considerare che l'interazione olfattiva e aptica cross-modale potrebbe essere localizzata nell'emisfero sinistro, in particolare nel pathway occipitale-temporale-parietale. Questa localizzazione topografica può essere identificata come via dorsale, collegata con la localizzazione dello stimolo. Inoltre un’ulteriore nostra ricerca, effettuata con una registrazione fNIRS ed EEG (attraverso lo studio dei potenziali evento correlati olfattivi o OERP), ha identificato dei parallelismi metabolici ed elettrofisiologici proprio su questa via corticale. Scopo di questa presentazione sarà quella di dare un quadro descrittivo di quella che è la neuro-olfattometria cognitiva e di come questa sia fortemente crossmodale, probabilmente per ragioni evoluzionistiche, e in particolar modo connessa con aspetti aptico-tattili e spaziali.

Neuro-olfattometria cognitiva e interazione crossmodale aptica in elettrofisiologia

Sara Invitto
2020-01-01

Abstract

La percezione cross-modale consente all'informazione olfattiva di integrarsi con altre modalità sensoriali. Le rappresentazioni olfattive sono elaborate da percorsi corticali multisensoriali, in cui sono integrati soprattutto aspetti relativi alla sensazione tattile. Questa complessa realtà consente lo sviluppo di una percezione integrata, in cui gli aspetti olfattivi competono con le attivazioni tattili e/o trigeminali. Si presume che questa integrazione coinvolga aspetti elettrofisiologici percettivi e metabolici/emodinamici. Inoltre, la cognizione olfattiva è modulata sia dalla percezione aptica in soggetti giovani che dalla percezione visiva in soggetti geriatrici. Sebbene esistano interessanti argomenti di ricerca sulle interazioni cross-modali, le interazioni multisensoriali tra olfatto e tatto non sono state sufficientemente studiate. Una recente nostra ricerca ha valutato come il potenziale evento relato P3 possa essere modulato in un compito di riconoscimento visivo quando lo stimolo è stato elaborato attraverso un percorso olfattivo e aptico cross-modale. Possiamo considerare che l'interazione olfattiva e aptica cross-modale potrebbe essere localizzata nell'emisfero sinistro, in particolare nel pathway occipitale-temporale-parietale. Questa localizzazione topografica può essere identificata come via dorsale, collegata con la localizzazione dello stimolo. Inoltre un’ulteriore nostra ricerca, effettuata con una registrazione fNIRS ed EEG (attraverso lo studio dei potenziali evento correlati olfattivi o OERP), ha identificato dei parallelismi metabolici ed elettrofisiologici proprio su questa via corticale. Scopo di questa presentazione sarà quella di dare un quadro descrittivo di quella che è la neuro-olfattometria cognitiva e di come questa sia fortemente crossmodale, probabilmente per ragioni evoluzionistiche, e in particolar modo connessa con aspetti aptico-tattili e spaziali.
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