Edizione critica degli inventari di Angilberto del Balzo, conte di Ugento e duca di Nardò, feudatario pugliese del XV secolo e collaterale del principe di Taranto, Giovanni Antonio Orsini del Balzo. La stesura degli inventari superstiti, all’incirca una trentina, si colloca approssimativamente tra la metà degli anni Cinquanta del Quattrocento, momento in cui Angilberto diviene conte di Ugento per aver sposato Maria Conquesta Orsini del Balzo, figlia naturale del principe di Taranto, e il 4 luglio 1487, data del suo arresto, a causa della partecipazione alla congiura dei baroni contro il re di Napoli, Ferrante d'Aragona.

Gli inventari di Angilberto del Balzo (Paris, Bibliothèque Nationale de France, ms. Latin 8751 D)

Luciana Petracca
2013-01-01

Abstract

Edizione critica degli inventari di Angilberto del Balzo, conte di Ugento e duca di Nardò, feudatario pugliese del XV secolo e collaterale del principe di Taranto, Giovanni Antonio Orsini del Balzo. La stesura degli inventari superstiti, all’incirca una trentina, si colloca approssimativamente tra la metà degli anni Cinquanta del Quattrocento, momento in cui Angilberto diviene conte di Ugento per aver sposato Maria Conquesta Orsini del Balzo, figlia naturale del principe di Taranto, e il 4 luglio 1487, data del suo arresto, a causa della partecipazione alla congiura dei baroni contro il re di Napoli, Ferrante d'Aragona.
2013
978-88-98079-05-6
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