Il saggio offre una breve sintesi della storia del gioco degli scacchi, illustrando origine e funzione delle diverse figure del gioco. Particolare attenzione è dedicata alla più antica serie figurata attualmente nota: gli Scacchi detti di Carlo Magno. La serie, attualmente conservata presso il Cabinet des Médailles et Antiques della Bibliothèque Nationale de France, proviene dal tesoro dell'abbazia di Saint-Denis. Il gruppo è tradizionalmente collegato al complesso delle placchette con le Storie del Vecchio e del Nuovo Testamento già pertinenti a un arredo smontato della Cattedrale di Salerno (Goldschmidt 1926). Alla tipologia e allo stile degli Scacchi di Carlo Magno sono associati diversi pezzi isolati, dispersi in alcune raccolte museali: due Re, già pertinenti alla Collezione Carrand e oggi al Museo Nazionale del Bargello, un re e un alfiere, entrambi al Louvre, una regina attualmente a Berlino. La vicenda collezionistica di questo insieme riveste particolare interesse in relazione alla fortuna storica del corpus dionisiano.
Titolo: | Ludus scachorum: il gioco dei re. Forma e iconografia degli scacchi tra l’Italia e l’Europa |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2008 |
Abstract: | Il saggio offre una breve sintesi della storia del gioco degli scacchi, illustrando origine e funzione delle diverse figure del gioco. Particolare attenzione è dedicata alla più antica serie figurata attualmente nota: gli Scacchi detti di Carlo Magno. La serie, attualmente conservata presso il Cabinet des Médailles et Antiques della Bibliothèque Nationale de France, proviene dal tesoro dell'abbazia di Saint-Denis. Il gruppo è tradizionalmente collegato al complesso delle placchette con le Storie del Vecchio e del Nuovo Testamento già pertinenti a un arredo smontato della Cattedrale di Salerno (Goldschmidt 1926). Alla tipologia e allo stile degli Scacchi di Carlo Magno sono associati diversi pezzi isolati, dispersi in alcune raccolte museali: due Re, già pertinenti alla Collezione Carrand e oggi al Museo Nazionale del Bargello, un re e un alfiere, entrambi al Louvre, una regina attualmente a Berlino. La vicenda collezionistica di questo insieme riveste particolare interesse in relazione alla fortuna storica del corpus dionisiano. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/439539 |
ISBN: | 978-88-87111-64-4 |
Appare nelle tipologie: | Capitolo di Libro |