Sulla base delle fonti letterarie, epigrafiche, numismatiche e archeologiche si delinea un sintetico e aggiornato quadro di insieme della civiltà sannitica. In età preromana i Sanniti occupavano un ampio settore, per lo più montuoso, dell’Italia centro-meridionale, che dal Massiccio della Maiella e dal corso del fiume Foro, a nord, si estendeva fino ai Monti Picentini e al fiume Ofanto, a sud, e sino e oltre il fiume Fortore, a est, inglobando aree comprese nelle odierne regioni italiane di Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia. Tale territorio includeva un insieme di popolazioni e comunità che, in età storica, in parte costituirono entità politiche e statuali autonome (Caudini, comunità campano-sannitiche, irpine, ecc.), in parte realtà che parrebbero avere avuto una dimensione “tribale” (Pentri e, forse, Carricini) o che vennero almeno da un certo momento in poi assumendo una autonoma fisionomia etnica, e come èthne (“popoli”) furono percepiti e rappresentati dagli antichi (Irpini, Frentani).
Popoli originari e nativi. I Sanniti
G. Tagliamonte
2019-01-01
Abstract
Sulla base delle fonti letterarie, epigrafiche, numismatiche e archeologiche si delinea un sintetico e aggiornato quadro di insieme della civiltà sannitica. In età preromana i Sanniti occupavano un ampio settore, per lo più montuoso, dell’Italia centro-meridionale, che dal Massiccio della Maiella e dal corso del fiume Foro, a nord, si estendeva fino ai Monti Picentini e al fiume Ofanto, a sud, e sino e oltre il fiume Fortore, a est, inglobando aree comprese nelle odierne regioni italiane di Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia. Tale territorio includeva un insieme di popolazioni e comunità che, in età storica, in parte costituirono entità politiche e statuali autonome (Caudini, comunità campano-sannitiche, irpine, ecc.), in parte realtà che parrebbero avere avuto una dimensione “tribale” (Pentri e, forse, Carricini) o che vennero almeno da un certo momento in poi assumendo una autonoma fisionomia etnica, e come èthne (“popoli”) furono percepiti e rappresentati dagli antichi (Irpini, Frentani).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.