Il saggio esplora le connessioni tra il conflitto mondiale e l’uso del concetto di Jihād come strumento politico e giuridico in un contesto globale. Attraverso un’analisi che intreccia storia del diritto e studi internazionali, si riflette sul ruolo delle potenze coloniali e delle élite locali nel plasmare una dimensione transnazionale del diritto bellico. Il contributo offre nuovi spunti per una storiografia giuridica che superi i confini eurocentrici, mettendo in luce le interazioni tra ordini giuridici, religioni e geopolitica durante il primo grande conflitto del XX secolo.
Grande Guerra e Jihād: spunti per una storiografia giuridica “globale”
Augusti, Eliana
2020-01-01
Abstract
Il saggio esplora le connessioni tra il conflitto mondiale e l’uso del concetto di Jihād come strumento politico e giuridico in un contesto globale. Attraverso un’analisi che intreccia storia del diritto e studi internazionali, si riflette sul ruolo delle potenze coloniali e delle élite locali nel plasmare una dimensione transnazionale del diritto bellico. Il contributo offre nuovi spunti per una storiografia giuridica che superi i confini eurocentrici, mettendo in luce le interazioni tra ordini giuridici, religioni e geopolitica durante il primo grande conflitto del XX secolo.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
15_Roggero_Estratto_Augusti.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione editoriale
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
1.91 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.91 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
