Il capitolo si propone di illustrare il criterio di appartenenza alla Chiesa cattolica consistente in un fatto sacramentale, il battesimo, del quale si indagano e rintracciano le motivazioni storiche e teologiche che introdussero la pratica della sua impartizione immediatamente ai neonati (pedobattesimo). Viene poi sottolineata la centralità attualmente assunta dalla figura del fedele, il cui carattere distintivo consiste appunto nel battesimo, fondamento sul quale si innestano le uleriori distinzioni gerarchiche e funzionali. Nel presupposto della libertà dell'atto di fede e della ricerca della verità nelle cose che riguardano Dio, si considera la questione della conversione. Al riguardo, viene in rilievo la figura del catecumeno, sia in prospettiva storica sia nel contesto contemporaneo, a causa dei nuovi problemi determinati dalle società secolarizzate, pluriculturali e plurireligiose.
Conversione e appartenenza nel diritto canonico
vincenzo turchi
2019-01-01
Abstract
Il capitolo si propone di illustrare il criterio di appartenenza alla Chiesa cattolica consistente in un fatto sacramentale, il battesimo, del quale si indagano e rintracciano le motivazioni storiche e teologiche che introdussero la pratica della sua impartizione immediatamente ai neonati (pedobattesimo). Viene poi sottolineata la centralità attualmente assunta dalla figura del fedele, il cui carattere distintivo consiste appunto nel battesimo, fondamento sul quale si innestano le uleriori distinzioni gerarchiche e funzionali. Nel presupposto della libertà dell'atto di fede e della ricerca della verità nelle cose che riguardano Dio, si considera la questione della conversione. Al riguardo, viene in rilievo la figura del catecumeno, sia in prospettiva storica sia nel contesto contemporaneo, a causa dei nuovi problemi determinati dalle società secolarizzate, pluriculturali e plurireligiose.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.