Per determinare la composizione elementare degli oggetti metallici è stata utilizzata la fluorescenza a raggi X a dispersione di energia (ED-XRF) mediante un apparato di misurazione portatile. La composizione è stata calcolata come concentrazione di peso degli elementi, standardizzato al 100%. Gli elementi considerati per studiare la lega sono stati: manganese, ferro, cobalto, nichel, rame, zinco, arsenico, argento, stagno, antimonio e piombo. Dall’analisi dei manufatti appare come i metallurgisti della Frattesina non fossero particolarmente interessati a ottenere una lega particolarmente resistente, almeno nella produzione di oggetti di uso comune; invece un maggiore controllo della qualità del bronzo veniva posto per gli oggetti di prestigio o per quei manufatti che richiedevano una particolare concentrazione di stagno.
Titolo: | Le indagini di fluorescenza X sui ripostigli di Frattesina |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Serie: | |
Abstract: | Per determinare la composizione elementare degli oggetti metallici è stata utilizzata la fluorescenza a raggi X a dispersione di energia (ED-XRF) mediante un apparato di misurazione portatile. La composizione è stata calcolata come concentrazione di peso degli elementi, standardizzato al 100%. Gli elementi considerati per studiare la lega sono stati: manganese, ferro, cobalto, nichel, rame, zinco, arsenico, argento, stagno, antimonio e piombo. Dall’analisi dei manufatti appare come i metallurgisti della Frattesina non fossero particolarmente interessati a ottenere una lega particolarmente resistente, almeno nella produzione di oggetti di uso comune; invece un maggiore controllo della qualità del bronzo veniva posto per gli oggetti di prestigio o per quei manufatti che richiedevano una particolare concentrazione di stagno. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/432711 |
ISBN: | 978-88-218-1180-7 |
Appare nelle tipologie: | Capitolo di Libro |