La ricerca archeologica sui paesaggi costieri dell’Adriatico ci permette oggi di riconoscere una “filiera industriale” del pesce già da età romana. Infatti, oltre alle vaste proprietà agricole, la ricchezza biologica dei fondali marini favoriva la costruzione di impianti di itticoltura di grandi dimensioni, a più vasche, sempre collegati alle villae, concepiti per la piscicoltura intensiva, allevamento e/o ingrassamento del pesce destinato alla lavorazione (salse e pesce sotto sale) o alla consumazione nei mercati vicini.Una serie di impianti affine alle peschiere è costituita dalle installazioni di dolii forati a bassa profondità lungo la costa dalmata centrale, che continuano anche in età più recenti con altre forme.
L'allevamento del pesce
R. Auriemma
2017-01-01
Abstract
La ricerca archeologica sui paesaggi costieri dell’Adriatico ci permette oggi di riconoscere una “filiera industriale” del pesce già da età romana. Infatti, oltre alle vaste proprietà agricole, la ricchezza biologica dei fondali marini favoriva la costruzione di impianti di itticoltura di grandi dimensioni, a più vasche, sempre collegati alle villae, concepiti per la piscicoltura intensiva, allevamento e/o ingrassamento del pesce destinato alla lavorazione (salse e pesce sotto sale) o alla consumazione nei mercati vicini.Una serie di impianti affine alle peschiere è costituita dalle installazioni di dolii forati a bassa profondità lungo la costa dalmata centrale, che continuano anche in età più recenti con altre forme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.