Un bene di consumo ricorrente nei relitti è il vasellame, la ceramica da tavola o da cucina; a differenza dei generi alimentari non costituisce la voce principale del carico: tranne pochi casi, si tratta di una merce “d'accompagno”, che, impilata entro ceste o casse, o imballata con paglia e stracci, occupava gli spazi di risulta della stiva.
Un bene di lusso: la ceramica
R. Auriemma
2017-01-01
Abstract
Un bene di consumo ricorrente nei relitti è il vasellame, la ceramica da tavola o da cucina; a differenza dei generi alimentari non costituisce la voce principale del carico: tranne pochi casi, si tratta di una merce “d'accompagno”, che, impilata entro ceste o casse, o imballata con paglia e stracci, occupava gli spazi di risulta della stiva.File in questo prodotto:
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