I porti, come le porte urbiche sono punti nevralgici per la sicurezza e l’integrità territoriale: sono precipuo elemento di comunicazione con l’altro, lo straniero, e pertanto sono entrambi sotto la tutela di Portunus, come ricorda lo scrittore latino Varrone. L’Adriatico conosce molte di queste “porte”, a partire dai due grandi poli, o, meglio, dai due grandi ports of trade protagonisti in età romana: Brindisi a sud, all’altezza dell’ os vadi, la “bocca” dell’Adriatico, ed Aquileia a nord, alla chiusura del mychòs, “intimo seno” del golfo e porta di accesso all’Europa.
Titolo: | I porti e gli approdi |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2017 |
Abstract: | I porti, come le porte urbiche sono punti nevralgici per la sicurezza e l’integrità territoriale: sono precipuo elemento di comunicazione con l’altro, lo straniero, e pertanto sono entrambi sotto la tutela di Portunus, come ricorda lo scrittore latino Varrone. L’Adriatico conosce molte di queste “porte”, a partire dai due grandi poli, o, meglio, dai due grandi ports of trade protagonisti in età romana: Brindisi a sud, all’altezza dell’ os vadi, la “bocca” dell’Adriatico, ed Aquileia a nord, alla chiusura del mychòs, “intimo seno” del golfo e porta di accesso all’Europa. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/432573 |
ISBN: | 9788849235609 |
Appare nelle tipologie: | Capitolo di Libro |
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.