Attraverso l'osservazione delle policromie, delle dorature e argentature, delle tecniche di assemblaggio e di svuotamento dei masselli di legno è possibile individuare i luoghi di provenienza delle opere anche quando lo stile dà indicazioni incerte. Il contributo segnala alcune scoperte di sculture napoletane finora considerate spagnole e di statue genovesi conservate in Messico, spesso considerate come napoletane. By observing the polychromy, gilding and silvering, assembling and emptying techniques of wooden blocks, it is possible to identify the places of origin of the works even when the style gives uncertain indications. The contribution points out some discoveries of Neapolitan sculptures so far considered Spanish and of Genoese statues preserved in Mexico, often considered as Neapolitan.
Titolo: | Le rotte mediterranee delle tecniche artistiche. Intagliatori, doratori e pittori tra Napoli e Spagna. |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Abstract: | Attraverso l'osservazione delle policromie, delle dorature e argentature, delle tecniche di assemblaggio e di svuotamento dei masselli di legno è possibile individuare i luoghi di provenienza delle opere anche quando lo stile dà indicazioni incerte. Il contributo segnala alcune scoperte di sculture napoletane finora considerate spagnole e di statue genovesi conservate in Messico, spesso considerate come napoletane. By observing the polychromy, gilding and silvering, assembling and emptying techniques of wooden blocks, it is possible to identify the places of origin of the works even when the style gives uncertain indications. The contribution points out some discoveries of Neapolitan sculptures so far considered Spanish and of Genoese statues preserved in Mexico, often considered as Neapolitan. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/432569 |
ISBN: | 9788863736564 |
Appare nelle tipologie: | Relazione di atto di convegno in volume |