Il contributo presenta un aggiornamento, basato sulle nuove acquisizioni, sulle presenze di vasi riferibili alla prima produzione della ceramica lucana a figure rosse sulla costa ionica per discutere come questa nuova classe si inserisca nel regime delle offerte e della ceramica rituale nei santuari della regione. Il caso di Metaponto, dove esisteva una lunga tradizione di produzione di ceramica fine, viene confrontata con quella di Eraclea e Thurii, due fondazioni nuove che nascono in concomitanza con l’inizio della produzione figurata in Italia meridionale. Come sostengono i relatori, i meccanismi produttivi, commerciali e rituali che caratterizzano il periodo classico, comportano una maggiore separazione tra il mondo della produzione e quello del sacro, laddove fenomeni quali la monetazione e il commercio interregionale rivestono invece un ruolo cruciale.
Titolo: | Coloni e artigiani: la ceramica italiota a figure rosse nei santuari della costa ionica |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | Being printed |
Abstract: | Il contributo presenta un aggiornamento, basato sulle nuove acquisizioni, sulle presenze di vasi riferibili alla prima produzione della ceramica lucana a figure rosse sulla costa ionica per discutere come questa nuova classe si inserisca nel regime delle offerte e della ceramica rituale nei santuari della regione. Il caso di Metaponto, dove esisteva una lunga tradizione di produzione di ceramica fine, viene confrontata con quella di Eraclea e Thurii, due fondazioni nuove che nascono in concomitanza con l’inizio della produzione figurata in Italia meridionale. Come sostengono i relatori, i meccanismi produttivi, commerciali e rituali che caratterizzano il periodo classico, comportano una maggiore separazione tra il mondo della produzione e quello del sacro, laddove fenomeni quali la monetazione e il commercio interregionale rivestono invece un ruolo cruciale. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/423256 |
Appare nelle tipologie: | Relazione di atto di convegno in volume |