Si descrive l'edizione della Consolatio ad Apollonium dello (Ps.)-Plutarco apparsa molto probabilmente a Roma nel XVI sec. ma senza nome dell'editore e senza anno e luogo di stampa. Di solito la si è attribuita ai Giunti di Firenze o persino a Calliergi, ma più di recente si è pensato ad Angelo Barbato e datata a dopo il 1522. Se ne descrivono i dati bibliologici e bibliografici e si discute una possibile collocazione agli anni 20 del 1500. Si discutono anche le fonti messe a frutto. In particolare per questa edizione è stata messa ampiamente a frutto l'edito princeps dei Moralia curata per i tipi di Aldo Manuzio da Demetrio Duca nel 1509. L'appendice descrive nel dettaglio la copia di questa edizione della Consolatio oggi conservata alla Biblioteca Vallicellina (S.Borr.A.IV.19)
Plutarchi Consolatio ad Apollonium
Saulo Delle Donne
2017-01-01
Abstract
Si descrive l'edizione della Consolatio ad Apollonium dello (Ps.)-Plutarco apparsa molto probabilmente a Roma nel XVI sec. ma senza nome dell'editore e senza anno e luogo di stampa. Di solito la si è attribuita ai Giunti di Firenze o persino a Calliergi, ma più di recente si è pensato ad Angelo Barbato e datata a dopo il 1522. Se ne descrivono i dati bibliologici e bibliografici e si discute una possibile collocazione agli anni 20 del 1500. Si discutono anche le fonti messe a frutto. In particolare per questa edizione è stata messa ampiamente a frutto l'edito princeps dei Moralia curata per i tipi di Aldo Manuzio da Demetrio Duca nel 1509. L'appendice descrive nel dettaglio la copia di questa edizione della Consolatio oggi conservata alla Biblioteca Vallicellina (S.Borr.A.IV.19)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.