La categoria dei contratti di servizi ha confini sfumati. Il tentativo di definizione operato guardando alla struttura aiuta ma non troppo: si dice, il contratto è di servizi quando non è di cessione dei beni. Defini-zione negativa la quale a sua volta profila una bipartizione visibilmente grossolana. Meglio muovere dalla consapevolezza che l’analogia strutturale – quand’anche fondata sull’identità materiale della prestazione – non ga-rantisce analogia di qualificazione né, conseguentemente, identità di disciplina applicabile e con la aggiuntiva consapevolezza che l’analisi funzionale non si può limitare alla considerazione di qualche carattere generico della pre-stazione.
Le parti dei contratti di servizi
di raimo, raffaele
2017-01-01
Abstract
La categoria dei contratti di servizi ha confini sfumati. Il tentativo di definizione operato guardando alla struttura aiuta ma non troppo: si dice, il contratto è di servizi quando non è di cessione dei beni. Defini-zione negativa la quale a sua volta profila una bipartizione visibilmente grossolana. Meglio muovere dalla consapevolezza che l’analogia strutturale – quand’anche fondata sull’identità materiale della prestazione – non ga-rantisce analogia di qualificazione né, conseguentemente, identità di disciplina applicabile e con la aggiuntiva consapevolezza che l’analisi funzionale non si può limitare alla considerazione di qualche carattere generico della pre-stazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.