Il saggio ricostruisce gli atteggiamenti patrimoniali, familiari e religiosi dei sopravvissuti al disastroso e devastante terremoto che, tra il febbraio e il marzo del 1783, rase al suolo la metà dei centri abitati delle odierne province di Catanzaro e Reggio Calabria, provocando la morte di oltre 30.000 persone (il 10% dell'intera popolazione). Il tragico evento macrosismico, oltre a richiedere una difficile e complessa politica di soccorso (a livello centrale e periferico), innescò una serie di comportamenti, attraverso i quali gli scampati manifestarono il forte spirito di rinascita che caratterizzava una società ferita e sconvolta dalla tragedia sismica.

Gli atteggiamenti di fronte alla morte per terremoto nella Calabria del XVIII secolo

Gaudioso Francesco
2017-01-01

Abstract

Il saggio ricostruisce gli atteggiamenti patrimoniali, familiari e religiosi dei sopravvissuti al disastroso e devastante terremoto che, tra il febbraio e il marzo del 1783, rase al suolo la metà dei centri abitati delle odierne province di Catanzaro e Reggio Calabria, provocando la morte di oltre 30.000 persone (il 10% dell'intera popolazione). Il tragico evento macrosismico, oltre a richiedere una difficile e complessa politica di soccorso (a livello centrale e periferico), innescò una serie di comportamenti, attraverso i quali gli scampati manifestarono il forte spirito di rinascita che caratterizzava una società ferita e sconvolta dalla tragedia sismica.
2017
978-88-6611-646-2
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