La relazione traccia un quadro d'insieme dell'immagine e dell'idea di potere che Federico II ha consapevolmente impresso nella cultura figurativa a lui contemporanea. Ne sono stati analizzati i diversi ritratti, a partire da quello più antico, inserito nel programma decorativo dell'Exultet di Salerno (1227). Al centro della riflessione due esempi monumentali: il rilievo originariamente sistemato sulla fronte esterna della Porta di Capua e il perduto affresco della Sala di Giustizia di Castel Capuano.
Titolo: | Sacralità del potere. Il ritratto fridericiano tra immagine ed epifania |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | Being printed |
Abstract: | La relazione traccia un quadro d'insieme dell'immagine e dell'idea di potere che Federico II ha consapevolmente impresso nella cultura figurativa a lui contemporanea. Ne sono stati analizzati i diversi ritratti, a partire da quello più antico, inserito nel programma decorativo dell'Exultet di Salerno (1227). Al centro della riflessione due esempi monumentali: il rilievo originariamente sistemato sulla fronte esterna della Porta di Capua e il perduto affresco della Sala di Giustizia di Castel Capuano. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11587/413499 |
Appare nelle tipologie: | Relazione di atto di convegno in volume |
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