L’economia finanziaria impera nel mondo della contemporaneità, trasformando violentemente organizzazioni e strutture sociali. La realizzazione di un mondo ordinato more geometrico nel quale rapporti quantitativi e matematici si coniugano con meccanismi decisionali altamente verticalizzati e automatizzati ha infine avuto luogo: questo nuovo ordine è l’ordine dei mercati finanziari. Il linguaggio della misura e della res extensa permea la vita quotidiana delle società contemporanee, modificando perfino le lingue nel lessico e nella sintassi – attraverso un’abnorme esaltazione del rapporto soggetto-oggetto –, e istituendo un consenso fattuale e del tutto acritico ai rapporti dominanti, sussunti nel cosiddetto main stream. Tutto quanto intende sottrarsi all’impero della res extensa – persone, gruppi locali e di discendenza, società – cerca spazi nei domini della realtà virtuale. L’antropologia è così chiamata a dover elaborare un pensiero critico per contribuire alla fondazione di un nuovo rapporto res-uomo e quindi uomo-uomo nel contesto di un’apocalisse in divenire. Il suo compito non consiste più nel triviale per quanto sofisticato esercizio di una tekhne ma si rivela come esercizio di rivendicazione del diritto di ogni società a significare l’inizio assiologico dell’escatologia mondiale, dunque come pratica di un “pensare diversamente” la storia dell’uomo. Ogni società al di fuori del main stream può e deve rappresentare un’occasione di riflessione e di ripensamento dei processi di reificazione e di riduzione dell’uomo al mono-ruolo del consumatore.

Ex Africa semper aliquid novi: la com-prensione mediterranea dell’Africa

PALMISANO, Antonio Luigi
2016-01-01

Abstract

L’economia finanziaria impera nel mondo della contemporaneità, trasformando violentemente organizzazioni e strutture sociali. La realizzazione di un mondo ordinato more geometrico nel quale rapporti quantitativi e matematici si coniugano con meccanismi decisionali altamente verticalizzati e automatizzati ha infine avuto luogo: questo nuovo ordine è l’ordine dei mercati finanziari. Il linguaggio della misura e della res extensa permea la vita quotidiana delle società contemporanee, modificando perfino le lingue nel lessico e nella sintassi – attraverso un’abnorme esaltazione del rapporto soggetto-oggetto –, e istituendo un consenso fattuale e del tutto acritico ai rapporti dominanti, sussunti nel cosiddetto main stream. Tutto quanto intende sottrarsi all’impero della res extensa – persone, gruppi locali e di discendenza, società – cerca spazi nei domini della realtà virtuale. L’antropologia è così chiamata a dover elaborare un pensiero critico per contribuire alla fondazione di un nuovo rapporto res-uomo e quindi uomo-uomo nel contesto di un’apocalisse in divenire. Il suo compito non consiste più nel triviale per quanto sofisticato esercizio di una tekhne ma si rivela come esercizio di rivendicazione del diritto di ogni società a significare l’inizio assiologico dell’escatologia mondiale, dunque come pratica di un “pensare diversamente” la storia dell’uomo. Ogni società al di fuori del main stream può e deve rappresentare un’occasione di riflessione e di ripensamento dei processi di reificazione e di riduzione dell’uomo al mono-ruolo del consumatore.
2016
978-88-6099-306-9
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11587/406187
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact