Nei grandi cantieri di epoca romana, la trasmissione del progetto dall’architetto al capocantiere e alle sue maestranze costituisce soltanto un aspetto del dialogo che ne ha definito il rapporto professionale e operativo. Altrettanto stimolante è stata la messa a punto di soluzioni particolari mirate, elaborate durante il processo costruttivo, che hanno permesso di fornire sistemi e tecniche innovative, influenzando pesantemente la progettazione architettonica dei periodi successivi, a volte con riflessi ancor oggi riscontrabili. Un’interpretazione di questo genere, rigorosamente condotta sull’esame di alcuni casi specifici, consente di acquisire una chiave di lettura dei resti degli edifici antichi che rende possibile una immediata identificazione ed una adeguata valutazione del pragmatismo e del dinamismo che contraddistinguono alcuni degli esiti più rilevanti dell’architettura romana.
Architettura romana Dal cantiere all’architetto: soluzioni concrete per idee progettuali
AMICI, Carla Maria
2016-01-01
Abstract
Nei grandi cantieri di epoca romana, la trasmissione del progetto dall’architetto al capocantiere e alle sue maestranze costituisce soltanto un aspetto del dialogo che ne ha definito il rapporto professionale e operativo. Altrettanto stimolante è stata la messa a punto di soluzioni particolari mirate, elaborate durante il processo costruttivo, che hanno permesso di fornire sistemi e tecniche innovative, influenzando pesantemente la progettazione architettonica dei periodi successivi, a volte con riflessi ancor oggi riscontrabili. Un’interpretazione di questo genere, rigorosamente condotta sull’esame di alcuni casi specifici, consente di acquisire una chiave di lettura dei resti degli edifici antichi che rende possibile una immediata identificazione ed una adeguata valutazione del pragmatismo e del dinamismo che contraddistinguono alcuni degli esiti più rilevanti dell’architettura romana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.