Definire il senso di concetti come sostenibilità e sviluppo sostenibile non è semplice dal momento che si tratta di aspetti ampi sui quali si è sviluppato un acceso dibattito teorico e politico. In tal senso, un punto di riferimento è rappresentato dal rapporto Brundland della World Commission on Enviromental and Development (WCED) del 1987 che definisce lo sviluppo sostenibile come “uno sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri”. Da questa definizione sono scaturite le dimensioni della sostenibilità che, tradizionalmente sono quella ambientale, quella economica e quella sociale. Nel presente lavoro si aggiunge anche la dimensione culturale dello sviluppo sostenibile, data l’indiscutibile vocazione culturale del contesto italiano e, in generale, considerata la preminenza di questo aspetto quale elemento condizionante molti altri fattori che interagiscono nell’azione umana (cultura come base delle azioni e dei modi di pensare delle persone). Appare evidente che tali dimensioni sono intimamente interrelate tra loro da molteplici connessioni e, pertanto, non devono essere valutate singolarmente, ma, piuttosto, analizzate e gestite sulla base di un approccio sistemico. A tal fine, il presente lavoro – sulla base di un’analisi teorica dei contributi della letteratura nazionale ed internazionale sulla sostenibilità e dopo un approfondimento sui possibili strumenti manageriali per la gestione dello sviluppo sostenibile – si prefigge l’obiettivo di proporre un possibile approccio al sustainability management per gli enti locali italiani. Ciò, attraverso la definizione del ciclo della sostenibilità – che supera un approccio tradizionale focalizzato sul momento consuntivo di rendicontazione/controllo della sostenibilità per includervi anche programmazione e gestione in senso stretto – ed ipotizzando l’integrazione dello stesso nei documenti di performance management in uso presso le aziende pubbliche locali.

Il ciclo della sostenibilità negli enti locali. Teorie e strumenti per il management pubblico.

PREITE, Daniela;DE MATTEIS, FABIO
2015-01-01

Abstract

Definire il senso di concetti come sostenibilità e sviluppo sostenibile non è semplice dal momento che si tratta di aspetti ampi sui quali si è sviluppato un acceso dibattito teorico e politico. In tal senso, un punto di riferimento è rappresentato dal rapporto Brundland della World Commission on Enviromental and Development (WCED) del 1987 che definisce lo sviluppo sostenibile come “uno sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri”. Da questa definizione sono scaturite le dimensioni della sostenibilità che, tradizionalmente sono quella ambientale, quella economica e quella sociale. Nel presente lavoro si aggiunge anche la dimensione culturale dello sviluppo sostenibile, data l’indiscutibile vocazione culturale del contesto italiano e, in generale, considerata la preminenza di questo aspetto quale elemento condizionante molti altri fattori che interagiscono nell’azione umana (cultura come base delle azioni e dei modi di pensare delle persone). Appare evidente che tali dimensioni sono intimamente interrelate tra loro da molteplici connessioni e, pertanto, non devono essere valutate singolarmente, ma, piuttosto, analizzate e gestite sulla base di un approccio sistemico. A tal fine, il presente lavoro – sulla base di un’analisi teorica dei contributi della letteratura nazionale ed internazionale sulla sostenibilità e dopo un approfondimento sui possibili strumenti manageriali per la gestione dello sviluppo sostenibile – si prefigge l’obiettivo di proporre un possibile approccio al sustainability management per gli enti locali italiani. Ciò, attraverso la definizione del ciclo della sostenibilità – che supera un approccio tradizionale focalizzato sul momento consuntivo di rendicontazione/controllo della sostenibilità per includervi anche programmazione e gestione in senso stretto – ed ipotizzando l’integrazione dello stesso nei documenti di performance management in uso presso le aziende pubbliche locali.
2015
9788834859759
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