Il volume affronta il tema delle riserve di bilancio operando un raffronto tra modello di bilancio civilistico-comunitario e modello di bilancio IAS/IFRS, ciò al fine di evidenziarne le differenti impostazioni sul piano valutativo e dei principi di redazione che determinano la costituzione, la movimentazione e l’utilizzazione delle riserve da valutazione per le società italiane IAS adopter. In relazione a ciò, il presente lavoro è articolato come segue: - nel primo capitolo si rappresenta il concetto di riserva negli studi aziendali, soffermandosi sulle funzioni tipicamente attribuite alle differenti tipologie di riserve di bilancio; - nel secondo capitolo si presenta il modello di bilancio di funzionamento analizzando gli elementi costitutivi dello stesso ed evidenziando le relazioni esistenti tra fini conoscitivi e differenti basi valutative; - nel terzo capitolo si sofferma l’attenzione sul sistema valutativo del modello civilistico-comunitario e sulla rappresentazione delle diverse tipologie di riserve di bilancio e della relativa disciplina di utilizzazione delle stesse; - nel quarto capitolo si procede a una comparazione tra il modello di bilancio civilistico e il modello di bilancio IAS/IFRS e in tale ottica si evidenzia la diversa valenza del principio di realizzazione nei due modelli. In particolare, si approfondisce il concetto di fair value nella sua evoluzione per giungere all'attuale configurazione come current selling price, alle problematiche connesse alla sua misurazione e alla modalità di adozione dello stesso nei principi contabili internazionali, in differenti momenti del processo valutativo e ricorrendo a tecniche valutative e a misurazioni di secondo e di terzo livello quali approssimazioni del fair value; - nel quinto e ultimo capitolo, con riferimento alle imprese italiane IAS adopter, si passano in rassegna le plusvalenze non realizzate per evidenziare il relativo trattamento contabile e l’impatto reddituale e patrimoniale, in termini di creazione di riserve, dalle stesse prodotto in considerazione dell’introduzione del total comprehensive income. Sulla base di ciò si procede a inquadrare il trattamento delle riserve di valutazione previsto dal legislatore italiano con il decreto IAS (38/2005) al fine di evidenziare, sotto il profilo economico-aziendale, nonché sul piano giuridico, il ruolo svolto dalle stesse e la connessa gestione e movimentazione/utilizzazione.

Riserve di bilancio e fair value

FASIELLO, Roberta
2014-01-01

Abstract

Il volume affronta il tema delle riserve di bilancio operando un raffronto tra modello di bilancio civilistico-comunitario e modello di bilancio IAS/IFRS, ciò al fine di evidenziarne le differenti impostazioni sul piano valutativo e dei principi di redazione che determinano la costituzione, la movimentazione e l’utilizzazione delle riserve da valutazione per le società italiane IAS adopter. In relazione a ciò, il presente lavoro è articolato come segue: - nel primo capitolo si rappresenta il concetto di riserva negli studi aziendali, soffermandosi sulle funzioni tipicamente attribuite alle differenti tipologie di riserve di bilancio; - nel secondo capitolo si presenta il modello di bilancio di funzionamento analizzando gli elementi costitutivi dello stesso ed evidenziando le relazioni esistenti tra fini conoscitivi e differenti basi valutative; - nel terzo capitolo si sofferma l’attenzione sul sistema valutativo del modello civilistico-comunitario e sulla rappresentazione delle diverse tipologie di riserve di bilancio e della relativa disciplina di utilizzazione delle stesse; - nel quarto capitolo si procede a una comparazione tra il modello di bilancio civilistico e il modello di bilancio IAS/IFRS e in tale ottica si evidenzia la diversa valenza del principio di realizzazione nei due modelli. In particolare, si approfondisce il concetto di fair value nella sua evoluzione per giungere all'attuale configurazione come current selling price, alle problematiche connesse alla sua misurazione e alla modalità di adozione dello stesso nei principi contabili internazionali, in differenti momenti del processo valutativo e ricorrendo a tecniche valutative e a misurazioni di secondo e di terzo livello quali approssimazioni del fair value; - nel quinto e ultimo capitolo, con riferimento alle imprese italiane IAS adopter, si passano in rassegna le plusvalenze non realizzate per evidenziare il relativo trattamento contabile e l’impatto reddituale e patrimoniale, in termini di creazione di riserve, dalle stesse prodotto in considerazione dell’introduzione del total comprehensive income. Sulla base di ciò si procede a inquadrare il trattamento delle riserve di valutazione previsto dal legislatore italiano con il decreto IAS (38/2005) al fine di evidenziare, sotto il profilo economico-aziendale, nonché sul piano giuridico, il ruolo svolto dalle stesse e la connessa gestione e movimentazione/utilizzazione.
2014
9788866114062
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