Il contributo ridiscute, con nuovi argomenti, l'attribuzione a una bottega italomeridionale del più antico set di gioco in avorio scolpito che ci sia pervenuto per trasmissione storica: il set detto di Carlo Magno. La serie, già pertinente al tesoro medievale dell'abbazia di Saint-Denis, fu trasferita alla fine del XVIII secolo nel Cabinet des Médailles et Antiques della Bibliothèque Nationale de France, dove si trova tuttora. Origini e contesto di provenienza dell'insieme sono generalmente associate al complesso delle placche scolpite con storie veteroe neotestamentarie conservate nel Museo diocesano di Salerno. Le caratteristiche stilistico-formali e l'iconografia delle figure ne collocano l'esecuzione in un ambiente fortemente permeato dalla cultura islamica, tra la costiera amalfitana e la Sicilia.
Guerra e Pace. Ancora sugli Scacchi di Carlo Magno
SPECIALE, Lucinia
2011-01-01
Abstract
Il contributo ridiscute, con nuovi argomenti, l'attribuzione a una bottega italomeridionale del più antico set di gioco in avorio scolpito che ci sia pervenuto per trasmissione storica: il set detto di Carlo Magno. La serie, già pertinente al tesoro medievale dell'abbazia di Saint-Denis, fu trasferita alla fine del XVIII secolo nel Cabinet des Médailles et Antiques della Bibliothèque Nationale de France, dove si trova tuttora. Origini e contesto di provenienza dell'insieme sono generalmente associate al complesso delle placche scolpite con storie veteroe neotestamentarie conservate nel Museo diocesano di Salerno. Le caratteristiche stilistico-formali e l'iconografia delle figure ne collocano l'esecuzione in un ambiente fortemente permeato dalla cultura islamica, tra la costiera amalfitana e la Sicilia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.