Il tema del successo formativo ri-appare come un indicatore fondamentale della qualità del sistema educativo e formativo. Individuato tra le finalità che, nell'autonomia avviata con il DPR 275/1999, ogni istituzione scolastica dovrebbe perseguire per tutti i soggetti in essa coinvolti, assume oggi nuovi significati. Si tratta di articolare un'orchestra di azioni che portano allo sviluppo di talenti e di differenziazioni didattiche, in grado di fatto di ridurre la dispersione e gli abbandoni scolastici e formativi, come definito dal recente Decreto 104/20131234. L'idea di successo formativo è quindi centrata sullo sviluppo e la formazione di competenze per la vita e dell'apprendimento continuo, orientata all'aumento del capitale umano e del capitale sociale, dell'empowerment individuale e di gruppo, dello sviluppo delle differenziazioni didattiche e delle metodologie attive, di forme di valutazione partecipata e formativa. In questa prospettiva orientare le attività per garantire il successo formativo diviene una politica per la riduzione della dispersione scolastica ed una risposta a quanto chiesto da Europa2020 nell'elevare la qualità dei sistemi dell'istruzione e della formazione in grado di permettere una crescita intelligente e inclusiva. Ulteriormente il tema del successo formativo espande l'idea del sistema formativo integrato, che viene a ridefinirsi: il tessuto associativo e del privato sociale viene ri-conosciuto come interdipendente con il tessuto formale, contribuendo in modo sostanziale alla co-costruzione di una rete formativa regolata da patti co-costruiti e partecipati. Il volume presenta gli esiti di una ricerca-azione partecipativa triennale condotta nella provincia di Bolzano, che ha inteso definire un modello di progettazione formativa territoriale in grado di declinare i significati di lifelong e lifewide learning, attraverso un'esperienza partecipata per lo sviluppo di competenze. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo sono state l'elemento unificante per definire il patto formativo tra scuola, genitori, associazioni e centri per il tempo libero, gli strumenti di valutazione delle competenze, la realizzazione di azioni formative concordate con agenzie non-formali per lo sviluppo delle competenze territoriali.

Successo formativo e lifelong learning. Un sistema interdipendente come rete di opportunità

Ellerani, Pier Giuseppe
2013-01-01

Abstract

Il tema del successo formativo ri-appare come un indicatore fondamentale della qualità del sistema educativo e formativo. Individuato tra le finalità che, nell'autonomia avviata con il DPR 275/1999, ogni istituzione scolastica dovrebbe perseguire per tutti i soggetti in essa coinvolti, assume oggi nuovi significati. Si tratta di articolare un'orchestra di azioni che portano allo sviluppo di talenti e di differenziazioni didattiche, in grado di fatto di ridurre la dispersione e gli abbandoni scolastici e formativi, come definito dal recente Decreto 104/20131234. L'idea di successo formativo è quindi centrata sullo sviluppo e la formazione di competenze per la vita e dell'apprendimento continuo, orientata all'aumento del capitale umano e del capitale sociale, dell'empowerment individuale e di gruppo, dello sviluppo delle differenziazioni didattiche e delle metodologie attive, di forme di valutazione partecipata e formativa. In questa prospettiva orientare le attività per garantire il successo formativo diviene una politica per la riduzione della dispersione scolastica ed una risposta a quanto chiesto da Europa2020 nell'elevare la qualità dei sistemi dell'istruzione e della formazione in grado di permettere una crescita intelligente e inclusiva. Ulteriormente il tema del successo formativo espande l'idea del sistema formativo integrato, che viene a ridefinirsi: il tessuto associativo e del privato sociale viene ri-conosciuto come interdipendente con il tessuto formale, contribuendo in modo sostanziale alla co-costruzione di una rete formativa regolata da patti co-costruiti e partecipati. Il volume presenta gli esiti di una ricerca-azione partecipativa triennale condotta nella provincia di Bolzano, che ha inteso definire un modello di progettazione formativa territoriale in grado di declinare i significati di lifelong e lifewide learning, attraverso un'esperienza partecipata per lo sviluppo di competenze. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo sono state l'elemento unificante per definire il patto formativo tra scuola, genitori, associazioni e centri per il tempo libero, gli strumenti di valutazione delle competenze, la realizzazione di azioni formative concordate con agenzie non-formali per lo sviluppo delle competenze territoriali.
2013
9788820462949
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