L’antropologia sembra essersi ridotta a mera tekhne fra le tante altre, connotandosi come “antropologia atlantica”, una antropologia protocollare, asservita alle ideologie dominanti dei mercati finanziari. Proprio la discussione rinnovata sul concetto di “sviluppo” e di “cooperazione” – concetti che hanno profondamente segnato l’ultimo trentennio delle scienze sociali e non da ultimo l’attuale cristallizzazione dell’antropologia –, ovvero di “economia” nell’epoca attuale, rappresenta invece la possibilità di rivivificare e approfondire la portata della teoria antropologica. E si tratta di una portata epistemologica e politica di significativo impatto sociale oltre che scientifico, soprattutto evidenziabile in una delle declinazioni dell’antropologia, l’antropologia applicata, se e quando intesa come una antropologia dell’impegno, una committed anthropology, una antropologia che nella ricerca sul terreno trova non soltanto la sua metodologia ma anche il suo modo di essere: un dialogo continuo con la “alterità”, all’interno del quale l’unica “alienità” pensabile è rappresentata dalla tekhne e dai mercati finanziari che la sostengono e diffondono come onnipresente e onnipotente verbum.
Introduzione
PALMISANO, Antonio Luigi
2014-01-01
Abstract
L’antropologia sembra essersi ridotta a mera tekhne fra le tante altre, connotandosi come “antropologia atlantica”, una antropologia protocollare, asservita alle ideologie dominanti dei mercati finanziari. Proprio la discussione rinnovata sul concetto di “sviluppo” e di “cooperazione” – concetti che hanno profondamente segnato l’ultimo trentennio delle scienze sociali e non da ultimo l’attuale cristallizzazione dell’antropologia –, ovvero di “economia” nell’epoca attuale, rappresenta invece la possibilità di rivivificare e approfondire la portata della teoria antropologica. E si tratta di una portata epistemologica e politica di significativo impatto sociale oltre che scientifico, soprattutto evidenziabile in una delle declinazioni dell’antropologia, l’antropologia applicata, se e quando intesa come una antropologia dell’impegno, una committed anthropology, una antropologia che nella ricerca sul terreno trova non soltanto la sua metodologia ma anche il suo modo di essere: un dialogo continuo con la “alterità”, all’interno del quale l’unica “alienità” pensabile è rappresentata dalla tekhne e dai mercati finanziari che la sostengono e diffondono come onnipresente e onnipotente verbum.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.