I punti nevralgici della sentenza annotata riguardano, rispettivamente: l’individuazione del momento della denuncia dei gravi difetti dell’opera immobiliare destinata a lunga durata ai fini della decorrenza del termine di prescrizione di cui all’art. 1669 c.c.; gli angusti limiti entro i quali è possibile esimere da responsabilità l’appaltatore che abbia dato fedele esecuzione a un progetto errato. Il commento si pone in termini sostanzialmente adesivi a quanto deciso dalla Corte fiorentina, la quale ha riallineato le questioni controverse all’orientamento della giurisprudenza prevalente, che era stato invece disatteso dal giudice di prime cure.

Decorrenza della prescrizione e concorso di responsabilità per rovina o gravi difetti di immobili destinati a lunga durata (nota a App. Firenze, 15 ottobre 2013, n. 1559)

POLIDORI, STEFANO
2014-01-01

Abstract

I punti nevralgici della sentenza annotata riguardano, rispettivamente: l’individuazione del momento della denuncia dei gravi difetti dell’opera immobiliare destinata a lunga durata ai fini della decorrenza del termine di prescrizione di cui all’art. 1669 c.c.; gli angusti limiti entro i quali è possibile esimere da responsabilità l’appaltatore che abbia dato fedele esecuzione a un progetto errato. Il commento si pone in termini sostanzialmente adesivi a quanto deciso dalla Corte fiorentina, la quale ha riallineato le questioni controverse all’orientamento della giurisprudenza prevalente, che era stato invece disatteso dal giudice di prime cure.
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