Alessano alla fine dell'antico regime: strutture economiche e mercato

Attraverso lo studio del paesaggio agrario di Alessano all’inizio del XIX secolo l’indagine fa emergere i caratteri della piccola proprietà contadina ed il ruolo assunto dalla grande proprietà latifondista. Emerge uno spaccato socio-economico della comunità che, attraverso lo spoglio degli atti notarili, mette in luce la subalternità dei ceti contadini rispetto a quello dei galantuomini. L’abolizione degli enti ecclesiastici priva questi contadini del servizio di prestito svolto dagli ordini religiosi e pertanto queste piccole aziende rimangono in balia delle fluttuazioni determinate dal mercato favorendo processi di concentrazione fondiaria. Nonostante nella comunità prevalgano le colture specializzate soprattutto quella dell’olivo non possiamo sottacere che l’inadeguatatezza delle strutture per la commercializzazione dell’olio, la non efficiente circolazione del denaro e le cattive annate agrarie rendono fragile l’economia agricola contadina della comunità.