Il libro decorato nella Puglia dell'alto medioevo: qualche novità e qualche riflessione

Lo studio traccia un profilo della più antica produzione libraria decorata, greca e latina, documentata nell'area pugliese, e degli studi che l'hanno interessata nell'arco degli ultimi decenni. La Puglia è caratterizzata da un'altissima dispersione della sua civiltà scritta. Non disponiamo di testimonianze grafiche più antiche dell'XI secolo. I manoscritti greci che vi risultano prodotti sono in larga parte dispersi in collezioni librarie lontane dal suo territorio. Nella produzione latina, che rientra nell'alveo grafico della minuscola beneventana, convivono elementi di chiara derivazione bizantina - come i rotoli liturgici di Bari - e documenti più legati alla cultura del mezzogiorno longobardo, come il più antico dei rotoli della cattedrale di Troia. A questo schema, che distingue la produzione di aree relativamente documentate come la Terra di Bari e la Capitanata, si conformano anche testimonianze emerse dalla ricognizione di aree più periferiche, come quella lucana, che studi molto recenti permettono ora di delineare.