Possiamo dire che negli ultimi anni si sia registrata una rinascita del pensiero di Lacan? Probabilmente sì. Il dibattito internazionale, la produzione editoriale e l’attualità di alcune questioni legate alla riflessione lacaniana darebbero questa impressione. Il pensiero di Lacan, a trent’anni dalla sua morte si sta ritagliando una dimensione di osservatorio privilegiato per quella che Foucault definiva l’ontologia dell’attualità e sembra prestarsi a essere utilizzato come una lente trasversale non solo per comprendere le dinamiche psichiche ma anche per decodificare i fenomeni sociali. La sua riflessione, alla luce delle modificazioni antropologiche dell’immaginario sociale, sembra aver riscattato una connotazione umanistica, oltre che clinica, per sottolineare come l’emergenza della singolarità del soggetto, centrale in Lacan, sia utile anche a delineare una teoria critica della società. Non Lacan e la comunicazione, dunque, ma “comunicare Lacan”, ossia verificare la possibilità di un suo uso fecondo per ogni sapere delle scienze umane e sociali, provando a sdrammatizzare la vulgata che consegnerebbe il suo insegnamento a una esoterica incomprensibilità. A dispetto della cifra tortuosa della sua scrittura, la produzione lacaniana probabilmente chiede di essere ripresa, rielaborata e risemantizzata oggi. Questo volume costituisce il tentativo di mettere a dialogo alcune delle possibilità di utilizzare l’enorme eredità lacaniana come chiave ermeneutica trasversale ai molti saperi dell’umano.

Comunicare Lacan. Attualità del pensiero lacaniano per le scienze sociali

PESARE, MIMMO ANGELO
2012-01-01

Abstract

Possiamo dire che negli ultimi anni si sia registrata una rinascita del pensiero di Lacan? Probabilmente sì. Il dibattito internazionale, la produzione editoriale e l’attualità di alcune questioni legate alla riflessione lacaniana darebbero questa impressione. Il pensiero di Lacan, a trent’anni dalla sua morte si sta ritagliando una dimensione di osservatorio privilegiato per quella che Foucault definiva l’ontologia dell’attualità e sembra prestarsi a essere utilizzato come una lente trasversale non solo per comprendere le dinamiche psichiche ma anche per decodificare i fenomeni sociali. La sua riflessione, alla luce delle modificazioni antropologiche dell’immaginario sociale, sembra aver riscattato una connotazione umanistica, oltre che clinica, per sottolineare come l’emergenza della singolarità del soggetto, centrale in Lacan, sia utile anche a delineare una teoria critica della società. Non Lacan e la comunicazione, dunque, ma “comunicare Lacan”, ossia verificare la possibilità di un suo uso fecondo per ogni sapere delle scienze umane e sociali, provando a sdrammatizzare la vulgata che consegnerebbe il suo insegnamento a una esoterica incomprensibilità. A dispetto della cifra tortuosa della sua scrittura, la produzione lacaniana probabilmente chiede di essere ripresa, rielaborata e risemantizzata oggi. Questo volume costituisce il tentativo di mettere a dialogo alcune delle possibilità di utilizzare l’enorme eredità lacaniana come chiave ermeneutica trasversale ai molti saperi dell’umano.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11587/374379
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact