Materiali più idonei all'imballaggio delle produzioni ortofrutticole

Nel settore ortofrutticolo, i materiali per gli imballaggi secondari più usati sono il legno (45%), seguito dal cartone (35%) e quindi dalla plastica (20%). Tale situazione si è cristallizzata nel tempo per diversi motivi, non ultimo la mancanza, nel corso degli ultimi vent'anni, di innovazioni tali da apportare contributi significativi per l'incremento dei consumi degli imballaggi in materia plastica. Oggi ci troviamo invece in presenza di studi e ricerche d'avanguardia che sul fronte degli imballaggi secondari in materia plastica possono incrementarne notevolmente la produzione e la diffusione. Se a questo si aggiunge la sempre maggiore diffusione di una "coscienza ecologica" anche in quegli stati europei considerati per tradizione meno sensibili alla questione ambientale, è facile concludere che i tempi sono maturi per tentare di dare una soluzione al problema degli imballaggi. Viene colta l'evoluzione in atto dei sistemi di raccolta, conservazione, confezionamento, trasporto e presentazione dei prodotti ortofrutticoli.