Lo scopo di questo lavoro è di esaminare i differenti usi rituali legati ai cani in Italia dall’Età del Ferro al Periodo Romano. Recenti scavi ci hanno fornito nuovi dati circa le sepolture e i sacrifici di cani nel mondo pre-romano e romano. Questi animali furono qualchevolta seppelliti nelle necropoli in sepolture che non sembrano essere connesse con quelle umane, anche se spesso erano intesi come compagni nel viaggio nell’aldilà dei loro padroni. Spesso resti di cane si rinvengono nei bothroi di santuari forse come offerta rituale oppure nelle fosse di fondazioni di antiche mura. In sintesi il sacrificio del cane sembra connesso a una serie di divinità direttamente collegate all’idea del passaggio da uno stato ad un altro, siano queste divinità del mondo ctonio collegate al concetto di riproduzione e crescita oppure divinità che vegliano su un limes che contraddistingue due mondi diversi e in contrapposizione.
L’uso dei cani nei riti di fondazione, purificazione e passaggio nel mondo antico
DE GROSSI MAZZORIN, Jacopo
2008-01-01
Abstract
Lo scopo di questo lavoro è di esaminare i differenti usi rituali legati ai cani in Italia dall’Età del Ferro al Periodo Romano. Recenti scavi ci hanno fornito nuovi dati circa le sepolture e i sacrifici di cani nel mondo pre-romano e romano. Questi animali furono qualchevolta seppelliti nelle necropoli in sepolture che non sembrano essere connesse con quelle umane, anche se spesso erano intesi come compagni nel viaggio nell’aldilà dei loro padroni. Spesso resti di cane si rinvengono nei bothroi di santuari forse come offerta rituale oppure nelle fosse di fondazioni di antiche mura. In sintesi il sacrificio del cane sembra connesso a una serie di divinità direttamente collegate all’idea del passaggio da uno stato ad un altro, siano queste divinità del mondo ctonio collegate al concetto di riproduzione e crescita oppure divinità che vegliano su un limes che contraddistingue due mondi diversi e in contrapposizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.