Semeiotica è un termine di derivazione greca e significa “segno”, che resta il cardine di qualsiasi processo diagnostico. Alla Semeiotica Ostetrica, a differenza di quella Medica e Chirurgica, non è stato riservato uno spazio specifico nella editoria, neanche in tempi moderni dove l'introduzione di nuove e diverse tecnologie ha ampliato il corredo sintomatologico e le possibilità diagnostiche in Ostetricia. Anzi l’editoria degli ultimi decenni ha prodotto diversi testi su tecniche e metodologie specifiche, che pur meritando l’attenzione dovuta, restano una parte dell’intero processo diagnostico. Nel processo diagnostico, oggi ancor più, appare importante coniugare i sintomi ed i segni classici della semeiotica ostetrica con i segni che più recentemente sono venuti affermandosi con l'utilizzo delle tecniche strumentali, come ad esempio l'ecografia e la cardiotocografia, per far riferimento a due metodologie comunemente impiegate nella pratica clinica quotidiana. La ricerca dei segni va praticata sulla gestante ed il feto, come processo unitario, evitando, quando possibile, di assegnare eccessiva importanza ad una tecnica in particolare nell'intero processo diagnostico. Le metodologie diagnostiche restano comunque un mezzo, da impiegare opportunamente nei casi richiesti, e partecipano con la semeiotica clinica al fine comune che è rappresentato dal processo diagnostico.
Semeiotica ostetrica
GUIDO, Marcello;
2012-01-01
Abstract
Semeiotica è un termine di derivazione greca e significa “segno”, che resta il cardine di qualsiasi processo diagnostico. Alla Semeiotica Ostetrica, a differenza di quella Medica e Chirurgica, non è stato riservato uno spazio specifico nella editoria, neanche in tempi moderni dove l'introduzione di nuove e diverse tecnologie ha ampliato il corredo sintomatologico e le possibilità diagnostiche in Ostetricia. Anzi l’editoria degli ultimi decenni ha prodotto diversi testi su tecniche e metodologie specifiche, che pur meritando l’attenzione dovuta, restano una parte dell’intero processo diagnostico. Nel processo diagnostico, oggi ancor più, appare importante coniugare i sintomi ed i segni classici della semeiotica ostetrica con i segni che più recentemente sono venuti affermandosi con l'utilizzo delle tecniche strumentali, come ad esempio l'ecografia e la cardiotocografia, per far riferimento a due metodologie comunemente impiegate nella pratica clinica quotidiana. La ricerca dei segni va praticata sulla gestante ed il feto, come processo unitario, evitando, quando possibile, di assegnare eccessiva importanza ad una tecnica in particolare nell'intero processo diagnostico. Le metodologie diagnostiche restano comunque un mezzo, da impiegare opportunamente nei casi richiesti, e partecipano con la semeiotica clinica al fine comune che è rappresentato dal processo diagnostico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.