Questo libro è stato stimolato dal desiderio di comprendere quale sia il ruolo del social recruiting nella creazione di un vantaggio competitivo sostenibile per l’azienda, in un periodo in cui la diffusione dei social media ha condotto a mutamenti sociali, complessità ambientale, turbolenza dei mercati e a sistemi che traslano le aziende dal reale al virtuale e dal virtuale al reale, per cui non si avverte più la limitazione del tempo e del luogo ma l’immensità di una realtà che non ha più vincoli comunicativi e che rende, dunque, le risorse umane elemento prezioso e unico. Se poi si considera che esiste una stretta relazione tra l’employer brand di un’azienda, inteso come usabilità del sito, attrattività, facilità di navigazione, correlazione tra valori individuali e aziendali, e il successo del social recruiting (analizzato attraverso un’indagine empirica), emerge chiaramente che oggi le aziende hanno la necessità di instaurare legami “forti” o “deboli” che siano, con i potenziali candidati e che solo agevolando il cambiamento organizzativo, a partire dai reclutatori, potranno sopravvivere.
Il social recruiting
GRAVILI, GINEVRA
2011-01-01
Abstract
Questo libro è stato stimolato dal desiderio di comprendere quale sia il ruolo del social recruiting nella creazione di un vantaggio competitivo sostenibile per l’azienda, in un periodo in cui la diffusione dei social media ha condotto a mutamenti sociali, complessità ambientale, turbolenza dei mercati e a sistemi che traslano le aziende dal reale al virtuale e dal virtuale al reale, per cui non si avverte più la limitazione del tempo e del luogo ma l’immensità di una realtà che non ha più vincoli comunicativi e che rende, dunque, le risorse umane elemento prezioso e unico. Se poi si considera che esiste una stretta relazione tra l’employer brand di un’azienda, inteso come usabilità del sito, attrattività, facilità di navigazione, correlazione tra valori individuali e aziendali, e il successo del social recruiting (analizzato attraverso un’indagine empirica), emerge chiaramente che oggi le aziende hanno la necessità di instaurare legami “forti” o “deboli” che siano, con i potenziali candidati e che solo agevolando il cambiamento organizzativo, a partire dai reclutatori, potranno sopravvivere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.