Il volume raccoglie cinque saggi sul rapporto tra dialetto e italiano nell’area salentina dove i due codici coesistono ed interferiscono entrando in contatto e in conflitto. Si è cercato di delineare l’ inevitabile ridefinizione del repertorio linguistico dei parlanti dove caratterizzato dall’emergere ed affermarsi di nuove varietà che sfumano le une nelle altre. Infatti, anche realtà piccole come la microarea salentina non risultano immuni da vivaci dinamiche linguistiche: da una parte assiste allo sdoganamento del dialetto dall’altra alla forte pressione dell’italiano. In queste condizioni fatti anche profondi di fonetica, lessico, morfologia sintassi dialettali passano direttamente nella produzione linguistica in italiano. I cinque saggi mirano ad individuare i complessi fenomeni di interferenza tra lingua e dialetto in Salento, in diverse tipologie di parlanti e in diverse situazioni comunicative: a scuola, nel gioco, durante l’intervista con questionario e durante l’intervista semidirettiva. In particolare, L’italiano nel dialetto: il caso dell’infinito parte dall’impopolarità dell’infinito in Salento e analizza la riorganizzazione del sistema verbale sotto la spinta di un’innovazione di livello cognitivo piuttosto che linguistico, proveniente dall’italiano. In Italiano regionale: diffusione, peso e prestigio delle varianti si riportano i risultati di un’indagine in seno al progetto cofinanziato Miur (2000) La lingua delle città. Italiano regionale e varietà dialettali. Lo studio conferma per Lecce una situazione di bilinguismo con dilalia, con la definizione di un italiano regionale non monolitico, ma cangiante. In Italiano regionale: il comportamento della fonte nell’intervista si studia la reazione della fonte in situazione di intervista semidirettiva. Ne Il dialetto nell’italiano: come parlano i bambini, a scuola e nel gioco viene studiato il repertorio linguistico dei bambini: un repertorio complesso, in cui dialetto e lingua si mischiano, risultano intercambiabili in relazione ai fattori che definiscono e caratterizzano la situazione comunicativa. Chiude il volume I codici mischiati in cui si fanno alcune riflessioni sui movimenti dell’italiano e sulle possibili responsabilità dei suoi mutamenti in atto.
Fra dialetto e lingua in Salento
MIGLIETTA, Annarita
2004-01-01
Abstract
Il volume raccoglie cinque saggi sul rapporto tra dialetto e italiano nell’area salentina dove i due codici coesistono ed interferiscono entrando in contatto e in conflitto. Si è cercato di delineare l’ inevitabile ridefinizione del repertorio linguistico dei parlanti dove caratterizzato dall’emergere ed affermarsi di nuove varietà che sfumano le une nelle altre. Infatti, anche realtà piccole come la microarea salentina non risultano immuni da vivaci dinamiche linguistiche: da una parte assiste allo sdoganamento del dialetto dall’altra alla forte pressione dell’italiano. In queste condizioni fatti anche profondi di fonetica, lessico, morfologia sintassi dialettali passano direttamente nella produzione linguistica in italiano. I cinque saggi mirano ad individuare i complessi fenomeni di interferenza tra lingua e dialetto in Salento, in diverse tipologie di parlanti e in diverse situazioni comunicative: a scuola, nel gioco, durante l’intervista con questionario e durante l’intervista semidirettiva. In particolare, L’italiano nel dialetto: il caso dell’infinito parte dall’impopolarità dell’infinito in Salento e analizza la riorganizzazione del sistema verbale sotto la spinta di un’innovazione di livello cognitivo piuttosto che linguistico, proveniente dall’italiano. In Italiano regionale: diffusione, peso e prestigio delle varianti si riportano i risultati di un’indagine in seno al progetto cofinanziato Miur (2000) La lingua delle città. Italiano regionale e varietà dialettali. Lo studio conferma per Lecce una situazione di bilinguismo con dilalia, con la definizione di un italiano regionale non monolitico, ma cangiante. In Italiano regionale: il comportamento della fonte nell’intervista si studia la reazione della fonte in situazione di intervista semidirettiva. Ne Il dialetto nell’italiano: come parlano i bambini, a scuola e nel gioco viene studiato il repertorio linguistico dei bambini: un repertorio complesso, in cui dialetto e lingua si mischiano, risultano intercambiabili in relazione ai fattori che definiscono e caratterizzano la situazione comunicativa. Chiude il volume I codici mischiati in cui si fanno alcune riflessioni sui movimenti dell’italiano e sulle possibili responsabilità dei suoi mutamenti in atto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.