Il commento analizza le disposizioni di cui all'art. 47 del Codice dei contratti pubblici, aventi ad oggetto la tutela degli operatori economici stabiliti in altri Stati membri della UE, sulla base dei principî di non discriminazione e di mutuo riconoscimento, nonchè la tutela degli operatori economici stabiliti in Stati extracomunitari, sulla base del principio di reciprocità, con particolare riferimento ai Paesi non comunitari aderenti agli accordi GATT (prima) e OMC (poi). Vengono esaminati, nel dettaglio, profili quali: - il contenuto e l’ambito soggettivo di applicazione del regime di tutela, con riferimento agli operatori economici di altri Stati dell'Unione Europea, agli accordi in sede OMC, alle norme internazionali ed agli accordi bilaterali; - il limite della reciprocità; - l’ambito oggettivo di operatività della tutela, con particolare riguardo all'applicazione diretta agli appalti di lavori e all'applicazione analogica agli appalti di servizi e di forniture; - la questione della partecipazione di operatori economici stabiliti in Paesi extracomunitari, alla luce di una serie di casi affrontati dalla giurisprudenza.
Commento all'art. 47 (Operatori economici stabiliti in Stati diversi dall'Italia)
MONTEDURO, MASSIMO
2011-01-01
Abstract
Il commento analizza le disposizioni di cui all'art. 47 del Codice dei contratti pubblici, aventi ad oggetto la tutela degli operatori economici stabiliti in altri Stati membri della UE, sulla base dei principî di non discriminazione e di mutuo riconoscimento, nonchè la tutela degli operatori economici stabiliti in Stati extracomunitari, sulla base del principio di reciprocità, con particolare riferimento ai Paesi non comunitari aderenti agli accordi GATT (prima) e OMC (poi). Vengono esaminati, nel dettaglio, profili quali: - il contenuto e l’ambito soggettivo di applicazione del regime di tutela, con riferimento agli operatori economici di altri Stati dell'Unione Europea, agli accordi in sede OMC, alle norme internazionali ed agli accordi bilaterali; - il limite della reciprocità; - l’ambito oggettivo di operatività della tutela, con particolare riguardo all'applicazione diretta agli appalti di lavori e all'applicazione analogica agli appalti di servizi e di forniture; - la questione della partecipazione di operatori economici stabiliti in Paesi extracomunitari, alla luce di una serie di casi affrontati dalla giurisprudenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.