Il titolo del saggio riprende testualmente un’espressione di Simone Weil. La tesi sostenuta da Weil e ripresa da F. è che non sono gli uomini stupidi a creare i regimi e i partiti, ma sono i regimi, i partiti e il potere in generale, che hanno tutto l’interesse ad attivare forme che rendono gli uomini stupidi, perché l’istupidimento collettivo rafforza il potere, che pesa come la spietata legge del rendimento, con tutto il suo peso inumano, su tutta la vita sociale. Come la legge del rendimento non si può ignorare, così non si può ignorare la legge che, alimentando la stupidità generale, struttura il potere dei regimi e dei partiti; Simone Weil invita ad ingegnarsi ad aggirare l’ostacolo e ciò può accadere solo se il pensiero non è sommerso dalla insensatezza o azzerato dalla fatica e dalla fretta.
Regimi, partiti e “istupidimento generale”
FORCINA, Marisa
2009-01-01
Abstract
Il titolo del saggio riprende testualmente un’espressione di Simone Weil. La tesi sostenuta da Weil e ripresa da F. è che non sono gli uomini stupidi a creare i regimi e i partiti, ma sono i regimi, i partiti e il potere in generale, che hanno tutto l’interesse ad attivare forme che rendono gli uomini stupidi, perché l’istupidimento collettivo rafforza il potere, che pesa come la spietata legge del rendimento, con tutto il suo peso inumano, su tutta la vita sociale. Come la legge del rendimento non si può ignorare, così non si può ignorare la legge che, alimentando la stupidità generale, struttura il potere dei regimi e dei partiti; Simone Weil invita ad ingegnarsi ad aggirare l’ostacolo e ciò può accadere solo se il pensiero non è sommerso dalla insensatezza o azzerato dalla fatica e dalla fretta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.